“Until Dawn è davvero il film horror che funziona? Vale la pena guardarlo?”
Questa è la domanda che molti appassionati si stanno ponendo, soprattutto chi ha amato l’iconico videogioco. Il film Until Dawn – Fino all’Alba arriva nelle sale con la promessa di far rivivere quelle stesse atmosfere da brivido che hanno reso il gioco un cult.
Ma sarà davvero così? O siamo di fronte all’ennesima trasposizione che perde per strada l’essenza dell’originale?
In questa recensione senza spoiler scopriremo insieme se il film riesce a rendere omaggio al gioco o se è meglio… rimanere a giocare con il controller in mano!
Trama in Breve (senza spoiler)
Un gruppo di amici decide di trascorrere un weekend invernale in una baita sperduta tra le montagne. Neve, freddo, una connessione Wi-Fi inesistente e una serie di segreti sepolti che iniziano lentamente a riemergere.
Mentre la notte cala e la tempesta isola il rifugio dal resto del mondo, uno strano e inquietante presagio aleggia nell’aria. Un misterioso pericolo osserva ogni loro mossa, nascosto nell’ombra, pronto a colpire.
Tra decisioni fatali, rimorsi del passato e presenze oscure, i protagonisti si troveranno di fronte a scelte difficili: chi salvare, chi sacrificare e come sopravvivere fino all’alba.
L’atmosfera è quella del classico horror “survival”, dove ogni errore può costare caro e le conseguenze sono immediate. Un film che punta tutto su tensione, claustrofobia e quel sottile senso di paranoia che cresce minuto dopo minuto.
Prima della recensione
Scrivendo articoli devo essere onesto e valutare il quadro completo. Prima di leggere la mia recensione e quello che ne penso, sappiate che comunque ho pagato il biglietto per vederlo al cinema e non è stata una serata buttata. Ho fatto anche qualche salto sulla sedia facendo cadere i pop-corn.
Cosa Funziona e Cosa No
Partiamo dagli aspetti positivi: la regia sfrutta molto bene gli spazi angusti e le ambientazioni claustrofobiche della baita. La fotografia è curata, con luci fredde e taglienti che esaltano l’atmosfera di isolamento. La colonna sonora, sebbene poco originale, accompagna bene i momenti di tensione.
Il problema? Il ritmo narrativo è altalenante.
Il film parte forte, ma a metà perde mordente, inciampando nei soliti cliché del genere horror. I jump scare sono telefonati e poco efficaci: più che far saltare sulla poltrona, strappano qualche sbadiglio.
Gli effetti sonori sono ben realizzati, ma gli effetti visivi non sempre convincono. In alcuni momenti la CGI appare forzata, togliendo credibilità a scene che avrebbero potuto essere molto più spaventose.
E i buchi di trama? Presenti, e nemmeno troppo nascosti. Alcune scelte dei personaggi sono a dir poco discutibili, con comportamenti forzati che sembrano servire solo a portare avanti la trama. Una classica situazione in cui lo spettatore si ritrova a pensare: “Ma chi farebbe mai una cosa del genere?!”
Il Cast e i Personaggi
Il cast fa il possibile, ma non sempre riesce a rendere credibili i propri ruoli. Alcuni attori sembrano calati perfettamente nella parte, mentre altri risultano poco convincenti, quasi caricaturali.
Abbiamo la classica divisione tra la ragazza intelligente, il bullo di turno, l’amica “troppo curiosa” e il personaggio misterioso che sembra sapere più di quanto dice. Insomma, i soliti stereotipi horror.
Qualche personaggio riesce a emergere, soprattutto nelle fasi finali, ma per la maggior parte si ha la sensazione che siano solo carne da macello, destinata a far aumentare il body count della pellicola.
La scrittura dei dialoghi è funzionale, ma raramente sorprende. Non aspettatevi battute memorabili o momenti di grande pathos. Si va avanti per forza d’inerzia, aspettando semplicemente di vedere “chi sarà il prossimo”.
Commento Personale
Non mi aspettavo granché da questo film… e infatti non mi ha sorpreso. Ma se volete passare una serata leggera tra urletti e popcorn, potrebbe anche fare il suo dovere. Diciamo che ho visto di peggio… e di molto meglio!
Da fan del videogioco, speravo in qualche colpo di scena più originale e in una vera sensazione di ansia crescente. Invece, tutto si riduce a una sequenza di eventi abbastanza prevedibili.
In fondo, l’unico vero brivido è stato quando ho finito la birra prima della fine del film!
Voto Finale e Conclusione
🎬 Voto: 5.5/10
Guardare o Saltare?
Se amate i classici horror con ragazzi in pericolo e misteri nel bosco, potete dargli una chance. Se invece cercate il nuovo Hereditary, potete tranquillamente evitarlo e ordinare un’altra pizza!
Se questa recensione ti è piaciuta o stai ancora cercando il film o la serie perfetta per la tua serata, non fermarti qui! 🎬
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